Dieta e Carenze Nutrizionali: Il Legame Scientifico con la Salute dei Capelli e le Analisi da Fare Prima di un Trapianto

Scritto il 25/07/2025
da Andrea Lazzarin - Next Hair


La salute dei capelli non dipende solo dalla genetica o dagli ormoni: l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nel mantenere una chioma forte, vitale e resistente. Numerosi studi dimostrano che squilibri nutrizionali anche lievi possono alterare la struttura del capello, ridurre la durata della fase anagen e aggravare condizioni come la calvizie androgenetica o l’effluvium.

Il follicolo pilifero, mini-organo sofisticato che attraversa il ciclo vitale del capello (anagen, catagen, telogen), è estremamente sensibile alle variazioni dello stato nutrizionale. Una dieta carente o sbilanciata può tradursi in un indebolimento visibile già dopo pochi giorni, molto prima che compaiano segni sistemici sul resto dell’organismo.

👉 Per capire meglio questo meccanismo, ti consigliamo anche di leggere l’articolo Ciclo di vita del capello, dove spieghiamo in dettaglio le fasi biologiche che regolano crescita e caduta.


Il ruolo delle proteine: la base della struttura capillare

Il capello è costituito per il 95% da cheratina, una proteina fibrosa sintetizzata dalle cellule della matrice follicolare.

Uno studio condotto da Bradfield ha mostrato che dopo soli 11 giorni di dieta aproteica si osservano cambiamenti evidenti a livello follicolare:

  • riduzione del diametro del bulbo,

  • diminuzione della melanina,

  • perdita delle guaine follicolari.

Questo rende il cuoio capelluto un sensore precoce di malnutrizione, ancora prima che il resto del corpo dia segnali visibili.

👉 Vuoi approfondire i meccanismi molecolari coinvolti? Ti invitiamo a leggere anche Capelli e genetica, dove spieghiamo come i geni e i nutrienti interagiscono nel determinare forza e vitalità dei capelli.


Aminoacidi solforati e altri protagonisti della crescita

Gli aminoacidi solforati, come cistina e metionina, sono indispensabili per la formazione dei ponti disolfuro (S–S) che conferiscono resistenza e elasticità al capello.

Carenze di questi aminoacidi possono determinare capelli fragili, opachi e più predisposti alla caduta.

Anche altri aminoacidi, come istidina, glicina, fenilalanina e tirosina, contribuiscono alla pigmentazione e alla cheratinizzazione del fusto, influenzando quindi colore e spessore.


Le vitamine essenziali per il follicolo pilifero

  • Vitamina A (retinolo): regola la cheratinizzazione; sia deficit che eccesso possono causare defluvio.

  • Vitamina E: potente antiossidante, difende il follicolo dallo stress ossidativo.

  • Vitamina B6 (piridossina): chiave nel metabolismo degli aminoacidi solforati.

  • Vitamine B2 e B12: fondamentali per la funzione mitocondriale e la sintesi proteica.

  • Biotina (vitamina H): supporta la salute del capello e del cuoio capelluto.

  • Acido folico: regola la metilazione del DNA e la sintesi della metionina.

👉 Vuoi scoprire di più? Approfondisci nell’articolo Integratori per capelli, dove analizziamo come supportare il follicolo con micronutrienti mirati.


Acidi grassi essenziali: i “custodi” delle memb    rane cellulari

Noti anche come vitamina F, hanno un ruolo chiave nel mantenere le membrane cellulari integre e nel regolare i processi infiammatori. La loro carenza può causare:

  • cute secca e desquamata,

  • perdita di capelli,

  • alterazioni della struttura del fusto.


Analisi del sangue: quando e perché farle

Prima di valutare un trapianto, è fondamentale capire se la caduta è legata a fattori nutrizionali o sistemici.

Le analisi consigliate includono:

  • Emocromo completo

  • Ferritina, Sideremia, Zinchemia, Cupremia

  • Vitamina D, B12, Acido folico

  • TSH, FT3, FT4 per la tiroide

  • VES, PCR (marker infiammatori)

  • Magnesemia e proteine totali

  • Anticorpi tiroidei per escludere tiroidite autoimmune

  • In casi specifici, FSH e LH

👉 Perché sono importanti? Perché il trapianto di capelli è solo una parte del percorso: affrontare eventuali squilibri metabolici o carenze nutrizionali permette di potenziare i risultati, favorire una ricrescita più sana e mantenere nel tempo la qualità del capello.


Indicazioni prima del prelievo

  • Digiuno di 8–12 ore.

  • Evitare sport intenso il giorno prima.

  • Niente caffè, alcol o integratori non prescritti.

  • Seguire la dieta indicata dal centro prelievi.


Conclusioni cliniche

Una dieta carente o sbilanciata può:

  • aggravare un defluvio già presente,

  • rallentare la ricrescita,

  • alterare qualità e struttura dei capelli.

Le analisi ematiche rappresentano un pilastro della prevenzione e della diagnosi tricologica: aiutano a individuare deficit nascosti, trattare la causa alla radice e integrare correttamente il percorso terapeutico.

👉 Leggi anche: Cibo e salute dei capelli ,per chi vuole un approccio più semplice e quotidiano sugli alimenti utili per mantenere in salute i tuoi capelli.


📲 Vuoi sapere se la tua caduta di capelli può essere risolta con terapie mirate o se sei un candidato ideale al trapianto? Carica le tue foto nella sezione Valutazione di Trapianto FacileAPP: il nostro team medico analizzerà il tuo caso e ti guiderà passo passo verso la soluzione migliore.