Trapianto di barba con FUE e DHI: la guida completa per un risultato naturale e definitivo

Scritto il 03/07/2025
da Andrea Lazzarin - Next Hair


Il trapianto di barba rappresenta oggi una delle procedure di microchirurgia estetica più richieste dagli uomini che desiderano ricostruire, infoltire o ridefinire la zona mascellare, mentoniera e delle guance. Questa soluzione si rivolge sia a pazienti con assenza congenita di peli (alopecia androgenetica facciale), sia a coloro che presentano aree glabre o scarsamente popolate a causa di traumi, ustioni, cicatrici, patologie autoimmuni (es. alopecia areata) o semplicemente per motivi genetici.

Grazie all'evoluzione delle tecniche Micro FUE (Follicular Unit Extraction) e DHI (Direct Hair Implantation), oggi è possibile ottenere una barba esteticamente naturale, densa, permanente, perfettamente coerente con le caratteristiche morfologiche e di crescita del paziente.

Una barba ben strutturata contribuisce in modo determinante all'equilibrio del volto maschile, definendone l'identità estetica. Il trapianto consente di:

  • Ricostruire completamente la barba in pazienti glabri o con barba incompleta
  • Riempire aree diradate o cicatriziali 👉 Leggi anche: Risultati e aspettative
  • Ridefinire i contorni per una barba più piena, simmetrica e curabile
  • Ottenere risultati permanenti che seguono il naturale ciclo di crescita pilifera

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La procedura è minimamente invasiva e altamente sicura, eseguita in anestesia locale e con tempi di recupero molto rapidi.

👉 Ogni intervento parte da una valutazione attenta: scopri come viene fatta nella sezione Selezione del Paziente.