Il successo di un trapianto di capelli con tecnica DHI a capello lungo non dipende soltanto dalla precisione chirurgica, ma soprattutto dalla corretta selezione della paziente. Non tutte le donne sono candidate ideali: per questo la fase preliminare di valutazione clinica è essenziale per stabilire la reale fattibilità dell’intervento e il livello di risultato raggiungibile.
Qualità dei capelli donatori
La zona occipitale, che rappresenta la principale area donatrice, deve presentare capelli robusti, con spessore adeguato e buona densità.
👉 Approfondisci il tema nella sezione Analisi del cuoio capelluto e Gestione delle unità follicolari.
-  Spessore: i capelli sottili possono ridurre l’effetto visivo di densità. 
-  Colore e texture: maggiore omogeneità tra capelli donatori e riceventi assicura un risultato armonico. 
-  Elasticità della cuticola e resistenza del fusto: follicoli fragili rischiano di non attecchire correttamente. 
Elasticità cutanea
Un cuoio capelluto troppo rigido o cicatriziale può ostacolare l’estrazione e l’impianto delle unità follicolari.
 L’elasticità cutanea, al contrario, favorisce sia la raccolta dei follicoli sia l’inserimento con il Choi Pen, riducendo il rischio di traumi tissutali e aumentando le probabilità di attecchimento.
👉 Vedi anche Trapianto su cicatrici per comprendere le possibili limitazioni e soluzioni.
Stabilità della caduta
Il trapianto deve essere programmato solo in pazienti con una caduta dei capelli stabilizzata.
-  In presenza di alopecia androgenetica attiva o di telogen effluvium non trattato, l’intervento rischia di essere prematuro. 
-  Una terapia medica preventiva (ad esempio con minoxidil, terapie antiandrogene o PRP) può rendere la paziente nuovamente idonea. 
👉 Approfondisci in Cos’è l’alopecia androgenetica e Altre forme di alopecia.
Aspettative realistiche
Un elemento cruciale è rappresentato dalle aspettative.
 La tecnica DHI a capello lungo offre risultati estremamente naturali e discreti, ma:
-  il numero di unità trapiantabili in una sessione è limitato (2.000–3.000 UF circa), 
-  la procedura richiede tempi operatori lunghi (6–8 ore), 
-  la densità ottenibile dipende dalla disponibilità donatrice e dalla qualità del capello. 
Il colloquio pre-operatorio serve proprio a chiarire questi aspetti, evitando false aspettative e garantendo un percorso chirurgico consapevole.
👉 Consulta anche la sezione Quando il trapianto non è indicato per comprendere i limiti di questa procedura.
Conclusione
La corretta selezione della paziente rappresenta il vero punto di partenza per un risultato duraturo e soddisfacente.
 Un trapianto eseguito su capelli donatori di buona qualità, in condizioni di caduta stabilizzata e con aspettative ben calibrate, offre non solo un miglioramento estetico, ma anche un reale beneficio psicologico.
👉 Capire le cause è il primo passo per affrontare il problema. Scoprile nella sezione Cause della calvizie femminile.