Cappello dopo il trapianto: quando metterlo e quale scegliere (guida giorno-per-giorno)

Scritto il 02/07/2025
da Andrea Lazzarin - Next Hair


Il cappello è l’amico (o il nemico) dei primi giorni dopo un trapianto di capelli. Protegge da sole, polvere e sguardi indiscreti, ma se scelto male può creare sfregamento, pressione e micro-traumi sull’area ricevente. In questa guida pratica e scientifica ti spiego quando indossarlo, quale modello preferire e come farlo senza rischiare di disturbare i nuovi innesti.


👉 Se stai ancora scegliendo la tecnica, scopri Trapianto Micro FUE e Tecnica DHI (se vuoi metterle a confronto leggi  Differenza tra FUE e DHI).


Il principio d’oro (vale sempre)

  • Zero contatto diretto con l’area trapiantata finché le crosticine non sono cadute e l’epitelizzazione è completa.

  • Evita pressione, sfregamento e calore prolungato: sono i tre fattori che possono stressare gli innesti.

  • Se un cappello “tocca”, “striscia” o “stringe”, non va usato. Meglio rinunciare 7 giorni che rovinare un risultato che dura anni.

👉 Per il quadro completo del post-operatorio, vedi anche Linea guida post interventoRimozione delle crosticin


Calendario operativo: cosa indossare, quando e come

Le tempistiche possono variare leggermente in base al chirurgo e alla tua cute. Qui trovi linee guida conservative che funzionano nella maggior parte dei casi. In caso di dubbio, seguire sempre le indicazioni personalizzate ricevute in clinica.

Giorno 0–2 (prime 48 ore)

  • Meglio evitare cappelli.

  • Eccezione: breve trasferimento post-chirurgico con cuffia chirurgica morbida fornita dalla clinica, senza sfiorare l’area ricevente. Rimosso, lasciare la cute libera e pulita per far si che all'area aperta respiri l'area operata.

👉 Ripassa le basi del Lavaggio dopo l’intervento.

Giorno 3–7

  • Consentiti (solo se ampi e non a contatto con i graft):

    • Bucket hat/cappello da pescatore morbido e ampio.

    • Cappello a tesa larga leggero (cotone o lino), regolato in modo lasso.

  • Da evitare: baseball cap strutturati, beanie elastici, cappucci aderenti, bandane tirate.

Giorno 8–10 (verso la caduta delle crosticine)

  • Se le crosticine stanno cedendo e non avverti tensione:

    • Puoi iniziare un baseball cap morbido/non strutturato (tipo “dad cap”), ampio, senza strofinare in indosso/tolgo.

  • Ancora no a beanie stretti o materiali ruvidi.

👉 Come gestire questa fase: Rimozione delle crosticine .

Giorno 11–14 (crosticine rimosse correttamente)

  • a: bucket hat, tesa larga, dad cap morbido.

  • Beanie leggero solo se ampio, su area completamente epitelizzata, brevi periodi, monitorando eventuale arrossamento/sudorazione.

  • Ancora prudenza con cappelli rigidi o molto aderenti.

Settimane 3–4

  • Ampia libertà di cappelli quotidiani se l’area è tranquilla:

    • Bucket/tesa larga/dad cap/beanie morbido: ok.

  • Caschi e DPI (dispositivi di protezione): rimandare (vedi più sotto).

Dalla 4ᵃ settimana in poi

  • Quasi tutti i cappelli sono consentiti, purché puliti e non eccessivamente compressivi.

  • Valuta sempre: comfort, traspirazione, assenza di sfregamento prolungato.


Caschi e situazioni speciali (sport/lavoro)

Dispositivo/situazione Quando introdurlo Come farlo in sicurezza
Casco bici/monopattino ≥ 3–4 settimane Imbottitura pulita, misura comoda, pause frequenti; valuta sotto-cuffia in cotone.
Casco moto ≥ 4–6 settimane (meglio 6 se possibile) Evita calzate “a strappo”. Sotto-cappellino setoso/cotone e interno igienizzato.
Elmetto cantiere/DPI ≥ 3–4 settimane Fascia interna regolata larga, sotto-cuffia monouso.
Sport con sudore/atterramenti (calcetto, crossfit) ≥ 2–3 settimane Cappello traspirante post-allenamento, detergi la cute secondo Linea guida post intervento.
Cuffie over-ear ≥ 2 settimane Evita poggiarle su aree ancora sensibili/rosse.

Materiali, vestibilità, igiene: i dettagli che fanno la differenza

  • Tessuti: cotone/lino traspiranti all’inizio; sintetici tecnici solo dopo 2–3 settimane (scaldano e possono irritare).

  • Vestibilità: scegli una taglia in più nel primo mese. Le regolazioni devono risultare lente.

  • Bordi e cuciture: preferisci cappelli con interno liscio, senza cuciture spesse dove poggia la zona trapiantata.

  • Igiene: lava spesso il cappello (batteri e sudore non aiutano la cute). Evita di prestarlo.


Sole, vento, pioggia: protezione intelligente

  • Sole diretto: proteggiti con tesa larga nelle prime 3–4 settimane. La fotoprotezione topica (creme) sulla ricevente si considera solo quando l’epitelizzazione è completa (dopo rimozione crosticine) e secondo indicazioni mediche.

  • Vento/polvere: meglio cappello morbido e ampio che non sfiori la ricevente.

  • Pioggia: evita cappucci aderenti nei primi 10–14 giorni. Se necessario, usa ombrello e cappello ampio.

👉 Per migliorare qualità cutanea e ricrescita: PRP (Plasma Ricco di Piastrine) e Laser LLLT.


Errori comuni da evitare

  • Indossare/togliere il cappello strofinando (movimento avanti-indietro): metti e leva in verticale.

  • Usare beanie stretti nelle prime 2 settimane.

  • Baseball cap rigidi/strutturati troppo presto.

  • Cappelli sporchi o sudati che irritano.

  • Tenere il cappello tutto il giorno al caldo senza pause.


FAQ lampo

  • “Posso coprirmi per tornare a casa il giorno dell’intervento?”
    Sì, solo con copertura morbida fornita dalla clinica e solo per il tragitto, evitando contatto e sfregamento.

  • “Beanie di lana?”
    Meglio dalla 3ᵃ settimana e comunque largo.

  • “Casco moto?”
    Tendenzialmente dopo 4–6 settimane. Se non puoi rimandare, valuta protezione interna e calzata estremamente cauta.


🧢 Hai dubbi su quale cappello usare (e quando) dopo il trapianto?

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