Criteri di selezione della paziente

Scritto il 14/09/2025
da Andrea Lazzarin - Next Hair


Il successo di un trapianto di capelli con tecnica DHI a capello lungo non dipende soltanto dalla precisione chirurgica, ma soprattutto dalla corretta selezione della paziente. Non tutte le donne sono candidate ideali: per questo la fase preliminare di valutazione clinica è essenziale per stabilire la reale fattibilità dell’intervento e il livello di risultato raggiungibile.

Qualità dei capelli donatori

La zona occipitale, che rappresenta la principale area donatrice, deve presentare capelli robusti, con spessore adeguato e buona densità.

👉 Approfondisci il tema nella sezione Analisi del cuoio capelluto e Gestione delle unità follicolari.

  • Spessore: i capelli sottili possono ridurre l’effetto visivo di densità.

  • Colore e texture: maggiore omogeneità tra capelli donatori e riceventi assicura un risultato armonico.

  • Elasticità della cuticola e resistenza del fusto: follicoli fragili rischiano di non attecchire correttamente.

Elasticità cutanea

Un cuoio capelluto troppo rigido o cicatriziale può ostacolare l’estrazione e l’impianto delle unità follicolari.
L’elasticità cutanea, al contrario, favorisce sia la raccolta dei follicoli sia l’inserimento con il Choi Pen, riducendo il rischio di traumi tissutali e aumentando le probabilità di attecchimento.

👉 Vedi anche Trapianto su cicatrici per comprendere le possibili limitazioni e soluzioni.

Stabilità della caduta

Il trapianto deve essere programmato solo in pazienti con una caduta dei capelli stabilizzata.

  • In presenza di alopecia androgenetica attiva o di telogen effluvium non trattato, l’intervento rischia di essere prematuro.

  • Una terapia medica preventiva (ad esempio con minoxidil, terapie antiandrogene o PRP) può rendere la paziente nuovamente idonea.

👉 Approfondisci in Cos’è l’alopecia androgenetica e Altre forme di alopecia.

Aspettative realistiche

Un elemento cruciale è rappresentato dalle aspettative.
La tecnica DHI a capello lungo offre risultati estremamente naturali e discreti, ma:

  • il numero di unità trapiantabili in una sessione è limitato (2.000–3.000 UF circa),

  • la procedura richiede tempi operatori lunghi (6–8 ore),

  • la densità ottenibile dipende dalla disponibilità donatrice e dalla qualità del capello.

Il colloquio pre-operatorio serve proprio a chiarire questi aspetti, evitando false aspettative e garantendo un percorso chirurgico consapevole.

👉 Consulta anche la sezione Quando il trapianto non è indicato per comprendere i limiti di questa procedura.

Conclusione

La corretta selezione della paziente rappresenta il vero punto di partenza per un risultato duraturo e soddisfacente.
Un trapianto eseguito su capelli donatori di buona qualità, in condizioni di caduta stabilizzata e con aspettative ben calibrate, offre non solo un miglioramento estetico, ma anche un reale beneficio psicologico.

👉 Capire le cause è il primo passo per affrontare il problema. Scoprile nella sezione Cause della calvizie femminile.